A chi NON dovresti MAI rivolgerti quando devi “fare marketing” per la tua attività geolocalizzata

Come fare marketing - Evita l'ego

“Devo assolutamente fare marketing.”

“Devo essere su Facebook e imparare come fare marketing sui social.

“Ho bisogno di un social media manager per farmi la pagina Instagram”

“Devo inviare le mail per ricordare alle persone che esisto. Mi serve sapere come fare email marketing.”

“Oh ecco. Questa agenzia fa tutto quello che serve per il mio piano di marketing, così posso continuare a occuparmi del mio lavoro, e la scimmia la passo a loro.”

Se ti sei trovato a pensare almeno una di queste frasi, allora hai capito che per portare avanti il tuo business, non puoi fare a meno di fare marketing.

E il punto è proprio questo:

Cosa vuol dire, nel concreto, “fare marketing”?


Preparare il sito? Mandare mail? Stampare volantini? Scrivere post sui social?

Tutto questo, più altro ancora?

Per capire a cosa ti serve davvero il marketing, basta seguire un semplice ragionamento.

Se svolgi il tuo lavoro come pochi sanno, eroghi un servizio in cui ti sei specializzato, vendi un prodotto che hai creato con sforzi e fatiche, sei sicuro che basti per avere successo nella tua attività?

Puoi sentirti realizzato nella tua professione se sei un fisioterapista e non hai pazienti da trattare?

Sei davvero un professionista se non hai clienti con cui esercitare la professione?

È qui che entra in gioco il marketing.

“Fare marketing” vuol dire utilizzare strategie e strumenti che NON servono a DARTI VISIBILITÀ o LIKE sui SOCIAL, ma a PORTARTI CLIENTI PAGANTI e FATTURATO.


È palese che non esiste attività in grado di sopravvivere e prosperare senza la capacità di acquisire clienti. 

Il problema che ogni imprenditore, professionista, artigiano o commerciante si trova a dover affrontare è come riuscire ad attirarli.

Nel cercare il modo, ti troverai davanti a una serie di bivi tra cui decidere. Dovrai decidere a chi affidarti, che strategia usare, che strumenti utilizzare, che obbiettivi selezionare.

Un sacco di scelte. Un sacco di dubbi. Troppe possibilità di sbagliare.

Per aiutarti a prendere la decisione più giusta per la tua attività, ho voluto darti una panoramica che ti aiuterà a considerare i pro e, soprattutto, i contro di una serie di decisione che potresti/dovresti prendere quando inizi a valutare il tuo investimento in marketing.

Non voglio convincerti di nulla. Voglio solo che tu abbia ben chiare quali sono le alternative che ti si parano davanti.

Il primo bivio nella strada verso i tuoi nuovi clienti 


La prima scelta che ti toccherà fare è tra:

  • me la sbrigo io, studio delle nozioni di marketing e mi lancio alla bell’e meglio (nel concreto vuol dire leggere testi di marketing, partecipare a dei corsi, improvvisare ecc.)
  • cerco qualcuno che si occupi di quello che penso mi serva.

La prima strada, senza mezzi termini, la sconsiglio sempre a priori.

Come Fare Marketing - Studiare o delegare a qualcuno


Sai bene quanto tempo ti sia servito per arrivare al livello di professionalità su cui puoi contare oggi nel tuo lavoro. Quanto studio. Quanta esperienza. Quanta pratica. Quante conoscenze.

Fare marketing è una competenza lavorativa a tutti gli effetti, e come tale non darà mai risultati eccellenti se nel metterla in pratica gli dedichi il tempo che si riserverebbe ad un hobby. 

Quell’oretta nel weekend non basta di certo. Pensarci ogni giorno nella pausa sigaretta nemmeno.

Certo, apprezzo tantissimo la voglia di conoscere le teorie di base necessarie per evitare alla tua attività errori grossolani in termini di marketing.

Ma da questo a fare di un passatempo la linfa vitale della tua impresa, quella da cui dipende l’arrivo costante di nuovi clienti, c’è una grande differenza.

Passo quindi a parlare della seconda strada del bivio: quella di affidarti a un “esperto di marketing”.

Eccolo qua: l’esperto di marketing.

 Un’espressione talmente generica da non avere quasi un suo significato.

Sai, un idraulico è un idraulico. Ripara tubi. Un fisioterapista è un fisioterapista. Ti sistema la schiena. Uno chef è uno chef. Prepara piatti da leccarsi i baffi.

Ma l’esperto di marketing che diamine è?

Si autoaffibbiano questo titolo a vario diritto social media manager, media buyer, formatori, consulenti, web agency e tante (troppe) altre figure.

Che poi, cosa definisce esperto un “esperto”? 

È qualcuno che ne sa più della media? Che conosce la tua realtà? Che sa usare delle strategie? 

In che preciso momento del percorso professionale una persona può definirsi “esperto”?

Boh…

Voglio però metterti in guardia dal rischio in cui cadono la maggior parte delle persone che in un certo momento della loro vita professionale si rendono conto di avere bisogno di un aiuto nella creazione delle proprie strategie di marketing. 

La chiamo la soluzione “all you can eat”. Quelli che ti si vendono con la promessa del “ti faccio io tutto il marketing“.

La soluzione più comoda: 5 domande per farti capire perché bocciarla


Se a casa ti mancano uova, frutta, verdura, pane e pasticcini l’opzione più semplice, veloce, comoda è andare in un supermercato ben fornito… 

Troverai anche altre cose che potrebbero servirti come carta igienica, detersivi, padelle, creme ecc.

Insomma, tanti prodotti in un unico posto.

Come non fare marketing - Contattare una web agency generalista


Per il tuo marketing, l’equivalente del supermercato è la web agency.

Apri un menù a scaffale e scegli i servizi che pensi ti servano.

Sito, mail, copywriting, sponsorizzate, contenuti social ecc.

Hanno dei pacchetti pre-costruiti in base a ciò che sanno fare e ti basta scegliere cosa usare per il tuo business.

Certo, sembra tutto molto comodo, ma non è un’alternativa priva di svantaggi. 

Il primo cercherà di spiegartelo continuando con la metafora della spesa.

Se finito di mangiare ami gustarti un bel dolcetto per chiudere il pasto, hai due posti dove trovarlo:

  1. il banco dolci del supermercato;
  2. una buona pasticceria.

Se volessi un prodotto non industriale, con attenzioni agli ingredienti, preparato secondo ricette tradizionali senza additivi o insaporitori artificiali che ti dia una vera sensazione di piacere e godimento ad ogni morso… è chiaro che la tua scelta ricadrebbe sulla pasticceria.

Un’attività che cresce e si sviluppa su un’UNICA tipologia di prodotti, riesce a raggiungere un livello di qualità altissimo.

Il mastro pasticcere avrà una capacità di creazione del prodotto che non troverai mai all’addetto del supermercato che si limita a infornare i dolci con le miscele confezionate o precotte imposte dalla casa madre. 

Sono due professioni differenti. Uno crea, perfeziona ed è padrone dell’arte. L’altro imita, rifila surrogati e illude.

E vale per ogni reparto: il macellaio esperto, per esempio, seleziona la modalità di allevamento di un animale, la provenienza della carne, il tipo di taglio ecc. (e ha l’occhio e la competenza per farlo). 

L’impiegato del supermercato mette invece a tua disposizione tutto: si limita a vendere i tagli che gli dicono di vendere.

Quindi è vero che un’agenzia può offrirti diversi servizi di marketing completamente scollegati tra loro. Ma se ti propone 13 prodotti diversi, sei davvero sicuro che sia competente e specializzata in ciascuno? 

Sono sicuro che non hai bisogno che sia io a darti la risposta.

1) Come è possibile far davvero bene tutto?


Offrire tutti i servizi per tutti non può essere un indicatore di eccellenza e qualità.

È impossibile che chi è occupato in troppi fronti e si dichiara competente in tutto, abbia soluzioni che funzionano per ogni tipo di business.

Posto che comunque tu preferisca un “tutto per tutti” e che anche un lavoro accettabile ti vada bene, il problema è un altro.

Il disastro sarà palese solo nel risultato finale: tanti servizi sufficienti formano un risultato finale insufficiente.

Se gli annunci sono creati nel posto sbagliato, le mail sono impostate senza tenere in conto tutti i parametri, il logo confonde i clienti, il testo è scritto male, il sito è così così…

Alla fine dei giochi avrai impostato una strategia marketing che non funziona. Che tradotto vuol dire che hai investito in un progetto che non ti porta clienti.

Ma se anche per assurdo esistesse un’agenzia con un team composto da persone estremamente specializzate in tutti i settori coinvolti nel marketing…come fai a scegliere che servizio ti serve per lo stato attuale della tua attività?

2) Come può un astemio scegliere il vino migliore da abbinare?


Quando hai davanti l’ampio ventaglio di servizi offerti da una web agency, sta a te capire se chiedere un servizio o un altro, un prodotto o un altro.

È un limite perché se è vero che hai ben chiaro l’obiettivo che desideri raggiungere, non è altrettanto chiaro il modo e gli strumenti di cui hai bisogno per arrivarci.

Sicuramente, per la tua attività il tuo obiettivo è acquisire più clienti.


Ma come farlo? Di cosa hai bisogno?

Se ad oggi non ti senti di definirti un esperto di marketing (e magari non è neanche un argomento che ti fa piacere approfondire), come puoi valutare se il modo più efficace per attrarre clienti per la tua attività sia rifare il look al sito, farti gestire i social, fare campagne pubblicitarie, mettere annunci su Google o altro ancora?

Su cosa ti basi per decidere?

Sarebbe come chiedere a un astemio che ha ospiti a cena di saper scegliere quali bottiglie abbinare ai piatti che servirà.

Anche qui, hai il solito bivio:

  • decidi in base a quello che sai, pensando e sperando di decidere bene;
  • oppure deleghi la scelta all’esperto.

… Se però l’esperto è lo stesso che ti sta proponendo il menù è come se quella persona che non se ne intende di vini dicesse al sommelier “faccia lei”, senza aggiungere alcuna indicazione neanche sul tipo di piatto che si intende ordinare.

Il problema è che di fronte a conflitti di interessi, è molto facile che dare “carta bianca” si traduca nel farsi rifilare una bottiglia su cui la marginalità del ristorante è alta.

Il conflitto di interessi diventa ancora più manifesto quando gli esperti hanno delle partnership ufficiali.

3) L’esperto di marketing ha dei conflitti di interessi nel proporti una strategia o un’altra?


Per esempio, se hai deciso che vuoi farti pubblicità online e la web agency è un Google Partner, ti proporrà gli annunci su Google.

Ma sei sicuro che Google sia l’opzione migliore per trovare i TUOI clienti?

Se questi sono più facilmente intercettabili su Facebook, ma l’agenzia non ha questa opzione nel ventaglio…

… Beh, il sommelier non ti dirà che il miglior vino per il piatto che hai chiesto è un Franciacorta Riserva, se non ce l’ha in cantina!

In circostanze simili è palese che il progetto che stai delegando all’agenzia non è affatto tarato su di te, sul tuo business, sulle tue reali necessità.

Ordini il prodotto, paghi, lo ricevi come richiesto, incroci le dita che funzioni e tanti saluti alla prossima!

Mi resta un ultimo suggerimento da darti per valutare a chi affidare le tue strategie di acquisizione clienti.

Per un’attività, come ben saprai, lo strumento più forte che hai per rassicurare un tuo potenziale cliente è fargli sapere che altri prima di lui si sono affidati a te e ne sono rimasti entusiasti.

Le opinioni dei clienti hanno un altissimo valore perché sai che vengono da persone che non stanno tirando l’acqua al proprio mulino!

Nel caso delle web agency che hanno collaborato con aziende molto grandi, ciò che viene proposto per rassicurarti è l’elenco dei big nel loro portafoglio clienti.

L’effetto di nomi importanti tra i clienti di un’agenzia che stai valutando è di norma qualcosa tipo:

 “Se ha curato TIM, Barilla, Pirelli allora è bravo, mi farà un lavorone”.

Ma cosa si intende per “lavorone”?

Anche se applicassero per te le stesse identiche strategie riservate a una grande azienda di successo, questo non ti garantirebbe gli stessi risultati. 

Il motivo è uno solo, ed è il prossimo punto.

4) Come può ciò che serve a TIM essere lo stesso di cui ha bisogno un libero professionista o un’attività geolocalizzata?


Semplicemente, non può.

Non si tratta infatti di valutare il mero operato di un’agenzia e capire se ha clienti importanti e contenti.

Si tratta di assicurarsi che quell’operato sia il migliore anche per lo stato attuale in cui si trova la tua attività.

Fare marketing non è come copiare un grande brand


Certo, non tutte le agenzie lavorano con grandi aziende.

L’altra faccia della medaglia è che una web agency che lavora con piccole e medie imprese della tua zona, come ogni attività geolocalizzata, farebbe tutto ciò che può per attrarre quanti più clienti nella tua zona.

E come spesso accade, si verifica un paradosso ormai scontato.

5) Chi ti promette di portare clienti alla tua attività, si è impegnato a fare lo stesso per il tuo competitor?


È ritenuto talmente normale avere due o più clienti in competizione tra loro perché non ci si aspetterebbe mai da un’azienda che lasci dei soldi sul piatto pur di garantire a te l’esclusiva del suo servizio.

Il limite autoimposto di accettare un solo cliente per settore e per zona cozza infatti con la filosofia del “facciamo quanti più clienti possibile”.

Ecco da dove iniziare per attrarre clienti per la tua attività, senza conflitti di interessi, in modo garantito e personalizzato e con esclusiva di zona


Questi limiti di cui ti ho parlato rappresentano la realtà con cui mi sono scontrato quando con Danilo abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri clienti quelli che riteniamo tuttora i passi essenziali che ogni libero professionista e piccolo imprenditore deve applicare per avere un sistema di attrazione clienti misurabile e che funzioni.

Dopo aver messo sul tavolo i limiti che vedevamo nel mondo del marketing per un libero professionista e un’attività geolocalizzata, abbiamo creato 

ClientiElite: l’unico percorso che ti garantisce di avere i clienti che desideri, ma senza correre i rischi di cui ti ho parlato finora.

Per iniziare, è proprio dall’acquisizione clienti che abbiamo capito che devi partire.

Ha poco senso mettere a punto la verniciatura di un’auto con cui vuoi percorrere centinaia di migliaia di chilometri se prima non hai messo a posto il motore.

E quel motore, per un’attività sono i clienti: loro sono la prima marcia che ti serve per ingranare ed espandere la tua attività.

È per questo che: 

  • Non ti daremo un menù da cui scegliere: valutiamo insieme a te durante la prima sessione strategica quali sono i mezzi migliori da usare per attrarre clienti in base al tuo attuale punto di partenza;
  • Abbiamo scelto di non avere partnership per garantire l’assenza di conflitti d’interesse nel pianificare la strategia migliore per te;
  • Abbiamo scelto di inserire l’esclusiva di zona: mentre lavoriamo con te non accettiamo le richieste dei tuoi competitor;
  • Selezioniamo i nostri clienti solo tra i settori per cui abbiamo già ampia esperienza e statistiche aggiornate sulle strategie di successo;
  • Tutte le procedure che abbiamo meccanizzato sono aggiornate con dati di settimana in settimana: se una strategia funzionava un anno fa, non è infatti detto che funzioni allo stesso modo oggi;
  • Ti chiederemo di compiere delle azioni insieme a noi, in modo che una volta ingranata la macchina, tu possa procedere a pieno ritmo anche senza di noi.

Se sei un libero professionista o gestisci un’attività geolocalizzata, contattaci per candidarti a una sessione strategica con un nostro advisor!

Se passerai la candidatura, la tua prima “Sessione Strategica” per valutare la strategia migliore per la tua attività sarà GRATUITA, in base alle disponibilità dei nostri advisor.

Clicca qui per candidarti alla tua prima sessione strategica

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