Vanity Metrics: visualizzazioni, like, commenti… ma i SOLDI dove sono?!

“La vanità è un aspetto del carattere di una persona che consiste in un eccessivo compiacimento di sé e delle proprie qualità; spesso si traduce in un’ostentazione delle proprie doti e nel desiderio di piacere anche agli altri, di suscitare ammirazione nelle altre persone.”

– Dizionario Treccani

Tutti noi sappiamo che una persona esteticamente piacevole che riceve tanti complimenti e che cattura facilmente l’attenzione non è per forza “bella dentro”.

Allo stesso modo, una campagna pubblicitaria che ha ricevuto un sacco di like o di commenti non per forza “ti ha fatto fare il pieno di soldi”.

Questo è il motivo dietro al perché parametri come i “like”, i commenti e le condivisioni vengono chiamati “Vanity Metrics”. Questi dati infatti non misurano quanti soldi hai fatto, stai facendo o farai… piuttosto ti danno una metrica per vantarti del numero di “Mi Piace” ottenuti su Facebook.

“Vignetta esplicativa”

In altre parole, sono dati che anziché fornirti dei parametri seri sui quali impostare o perfezionare una strategia, si limitano a “coccolare l’ego aziendale”.

Esistono però due tipi di strategie di marketing per le aziende:
quelle che generano tanti like, commenti e condivisioni…
e quelle che generano tanti soldi.

Le prime, se vogliamo restare nella precedente metafora, corrispondono alla bellezza esteriore, a quei complimenti che fanno pensare “Vedi quanto piaccio?”.

Le seconde (quelle che vendono) corrispondono alle qualità che contano in una persona, che non necessariamente riflettono in superficie, ma alla fine sono ciò che conta davvero.

Fatta questa distinzione, potrebbe sorgere spontanea una domanda:

“Quindi una campagna che genera tanti like, commenti e condivisioni…non vende?”

Non è detto. 

…Così come non è detto che una campagna pubblicitaria senza like o commenti non stia vendendo niente. 

Il fatto è che molti imprenditori sono stati massacrati con l’importanza dei like e dell’interazione in maniera fuorviante e poco precisa; “like” e “vendite” sono proprio due cose completamente diverse, figli di obiettivi ed azioni altrettanto diverse.

Quello che ti serve aver chiaro se gestisci un’attività locale e stai valutando a chi affidare le tue prossime campagne, è che NON ESISTE una connessione automatica assoluta tra ottenere tanti “mi piace” e chiudere tante vendite.

Nessuna.

Ecco perché basarsi sulle Vanity Metrics significa basarsi su dati che ti porteranno solo a bruciare cassa in pubblicità che piace, ma che non vende.

I numeri che contano: l’alternativa corretta alle vanity metrics

Le campagne per un’attività geolocalizzata pensate per tradursi in bonifici in entrata non devono puntare ai like e alle condivisioni; devono riuscire ad attirare una fetta ben specifica del pubblico.

E questa fetta ben specifica di pubblico dev’essere composta da clienti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti o servizi che, una volta entrati in contatto con la tua campagna pubblicitaria, finiscono per comprare.

STOP.

Tanto per estremizzare il concetto, meglio 0 like e 10 vendite, che 1000 like e 0 vendite.

Ed è giusto così: le tue campagne pubblicitarie devono spingere le persone ad acquistare e non a lasciarti like o commenti.

Le persone che puoi davvero convertire in clienti infatti saranno quelle colpite dal tuo messaggio pubblicitario: preferiranno comprare da te piuttosto che lasciarti un cuoricino!

Arrivati a questo punto ti chiedo: quali sono quindi i numeri che ti fanno davvero capire se la campagna marketing sta andando come deve?

I numeri sul conto corrente aziendale.

Permettimi di spiegarti. 

Immagina di dover tener traccia dell’andamento di una campagna come se dovessi presentare i suoi risultati al tuo commercialista: non credo che a lui importerebbe sapere quanti nel mondo del web ti danno la pacca sulla spalla e ti dicono quanto sei bello e bravo…

… a lui interesserà solo quanti euro hai investito e quanti te ne sono rientrati (e non sarà abbagliato dalle vanity metrics, perché l’azienda non è sua e il coinvolgimento emotivo è zero).

Il resto sono chiacchiere.

Come usare i social per
portare il tuo prodotto o servizio nel mercato

I social, come ho già spiegato nel mio precedente articolo, servono unicamente per creare il primo punto di contatto con i tuoi potenziali clienti.

È come se stessi parlando a una classe universitaria di 300 studenti mischiati a caso: il like del cliente giusto corrisponde all’alzata di mano dello studente che “autodenuncia” il suo interesse.

Una volta identificate queste persone, sai a chi consegnare i materiali di approfondimento.

Non farti ubriacare da agenzie che nel loro portafogli ti inseriscono precedenti progetti con numeri di like o condivisioni da capogiro: le vanity metrics possono annebbiare la tua vista. 

Tutto ciò che devi saper fare è spendere pochi soldi per mostrare i tuoi contenuti alle persone giuste…e far vedere più volte a loro quel messaggio.

E grazie magari all’utilizzo di un sistema di tracciamento, ti sarà sempre più chiaro (in base alle risposte e alle azioni di quelle persone) quali segmenti della campagna funzionano di più e quali meno.

Un simile feedback è IMPOSSIBILE da ricevere con le vanity metrics: non possono essere tracciate e non puoi neanche sapere se chi ha messo mi piace è poi diventato cliente. 

Ora potrai aver sentito dire il contrario da agenzie, guru, formatori ed esperti di marketing… voglio dire, lo stesso Facebook spinge sull’importanza di queste metriche per farti continuare a investire nelle sue piattaforme (poi però non accetta “like” come forme di pagamento).

Proprio come i complimenti, servono esclusivamente a compiacere…non a farti chiudere vendite reali.

Ecco le uniche “metriche” che servono
a un’attività geolocalizzata

ClientiElite è il programma di marketing specifico per liberi professionisti e attività locali nato in risposta all’esigenza degli imprenditori italiani di contare su strategie di marketing tarate per loro e non per le multinazionali.

Il principio di ClientiElite è semplice: la priorità per un’attività locale è costruire una macchina capace di portare nuovi clienti con costanza e aumentare i guadagni dell’azienda, non le sue spese in pubblicità.

Abbiamo già testato oltre 500 diverse strategie per oltre 40 settori: è questa analisi scrupolosa basata su numeri e risultati che ci permette di garantire ai nostri partner ritorni dall’investimento in marketing in tempi sempre più brevi.

Sono i clienti, i numeri e il mercato a indicarci le strategie migliori (non le vanity metrics, totalmente irrilevanti nel momento in cui l’attività non ha ancora un meccanismo ben ingranato capace di portare con costanza nuovi clienti).

Se vuoi sapere come ClientiElite può creare per la tua attività una macchina di acquisizione clienti, diamo la possibilità ai potenziali partner di candidarsi a una sessione strategica gratuita con un nostro advisor per valutare insieme il progetto e darti modo di sottoporci le domande che ritieni opportune.

Per massimizzare i risultati di ogni partner, garantiamo l’esclusiva di zona. Questo ci permette di non limitare il successo delle campagne pubblicitarie portando gli stessi potenziali clienti anche ai competitor.

ClientiElite ha l’obiettivo di creare la tua macchina di acquisizione clienti fornendoti i numeri di cui abbiamo parlato prima, che metterebbero d’accordo te e il tuo commercialista. 

Nessun imprenditore dovrebbe approcciare una campagna pubblicitaria come se fosse il tavolo della roulette. 

La buona notizia è che hai un’alternativa. Candidati alla tua prima sessione strategica gratuita con il nostro advisor.

Scopri qui se abbiamo disponibilità nella tua zona

In caso di esito positivo della candidatura, inizieremo a valutare insieme le strategie migliori per far ingranare al più presto la tua macchina di acquisizione clienti.

Clicca qui per candidarti alla tua prima sessione strategica

Torna in alto
ABOUT US
ABOUT US
ABOUT US
ABOUT US
ABOUT US